Nuova Riveduta:

Apocalisse 2:1

Lettera alla chiesa di Efeso
(At 20:17, 28-31; Ef 1:15-16; 5:2; Eb 6:10-12)(Mt 24:12-13; 13:12)
«All'angelo della chiesa di Efeso scrivi:
Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:

C.E.I.:

Apocalisse 2:1

All'angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:

Nuova Diodati:

Apocalisse 2:1

Lettere alle sette chiese dell'Asia. Prima lettera: alla chiesa di Efeso
«All'angelo della chiesa in Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro.

Riveduta 2020:

Apocalisse 2:1

Lettera alla chiesa di Efeso
“All'angelo della chiesa di Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:

La Parola è Vita:

Apocalisse 2:1

Per la chiesa di Èfeso: attiva, ma senza amore.
Al responsabile della chiesa di Èfeso scrivi: "Ecco che cosa ti dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro. Egli ti dice:

La Parola è Vita
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Riveduta:

Apocalisse 2:1

Lettera alla chiesa di Efeso
All'angelo della chiesa d'Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra, e che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:

Ricciotti:

Apocalisse 2:1

Prima lettera: alla chiesa di Efeso
All'angelo della chiesa ch'è in Efeso, scrivi: Colui che tien le sette stelle nella sua destra, colui che cammina in mezzo a sette candelabri d'oro dice questo:

Tintori:

Apocalisse 2:1

All'Angelo della Chiesa d'Efeso scrivi: ecco quanto dico Colui che tien nella destra le sette stelle e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:

Martini:

Apocalisse 2:1

E' comandato a Giovanni di scrivere varie cose alle Chiese di Efeso, di Smirne, di Pergamo, e di Tiatira; loda quelli, che non avevano abbracciata la dottrina de' Nicolaiti: altri con minacce invita a penitenza; detesta l'uomo tiepido, e promette il premio a' vincitori.
All'Angelo della Chiesa Efesina scrivi: dice così quegli, che tiene nella sua destra le sette stelle, e cammina in mezzo a' sette candellieri d'oro:

Diodati:

Apocalisse 2:1

ALL'ANGELO della chiesa d'Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra, il qual cammina in mezzo de' sette candellieri d'oro:

Commentario abbreviato:

Apocalisse 2:1

Capitolo 2

Epistole alle chiese dell'Asia, con avvertimenti e incoraggiamenti, Alla chiesa di Efeso Ap 2:1-7

a Smirne Ap 2:8-11

a Pergamo Ap 2:12-17

e a Tiatiri Ap 2:18-29

Versetti 1-7

Queste chiese si trovavano in stati così diversi per quanto riguarda la purezza della dottrina e la forza della pietà, che le parole di Cristo a loro si adattano sempre ai casi di altre chiese e professori. Cristo conosce e osserva il loro stato; pur essendo in cielo, cammina in mezzo alle sue chiese sulla terra, osservando ciò che non va in esse e ciò che desiderano. La chiesa di Efeso è lodata per la diligenza nel dovere. Cristo tiene conto di ogni ora di lavoro che i suoi servi fanno per lui, e la loro fatica non sarà vana nel Signore. Ma non basta essere diligenti; occorre avere pazienza nel sopportare e nell'attendere. E anche se dobbiamo mostrare mansuetudine verso tutti gli uomini, dobbiamo mostrare un giusto zelo contro i loro peccati. Il peccato di cui Cristo ha accusato questa chiesa non è di aver lasciato e abbandonato l'oggetto dell'amore, ma di aver perso il grado di fervore che era apparso all'inizio. Cristo è scontento del suo popolo quando lo vede diventare negligente e freddo nei suoi confronti. Sicuramente questo accenno nella Scrittura all'abbandono del primo amore da parte dei cristiani rimprovera coloro che ne parlano con noncuranza, cercando così di scusare l'indifferenza e l'accidia in se stessi e negli altri; il nostro Salvatore considera questa indifferenza come un peccato. Devono pentirsi: devono essere addolorati e vergognarsi del loro declino peccaminoso e confessarlo umilmente davanti a Dio. Devono sforzarsi di recuperare lo zelo, la tenerezza e la serietà di un tempo, devono pregare con la stessa intensità e vegliare con la stessa diligenza di quando hanno iniziato a percorrere le vie di Dio. Se la presenza della grazia e dello Spirito di Cristo viene trascurata, possiamo aspettarci la presenza del suo dispiacere. Viene menzionato in modo incoraggiante ciò che di buono c'era tra loro. L'indifferenza nei confronti della verità e dell'errore, del bene e del male, può essere chiamata carità e mitezza, ma non lo è, e dispiace a Cristo. La vita cristiana è una guerra contro il peccato, Satana, il mondo e la carne. Non dobbiamo mai cedere ai nostri nemici spirituali, e allora avremo un trionfo e una ricompensa gloriosi. Tutti coloro che perseverano trarranno da Cristo, come Albero della vita, la perfezione e la conferma nella santità e nella felicità, non nel paradiso terrestre, ma in quello celeste. Si tratta di un'espressione figurata, tratta dal racconto del giardino dell'Eden, che indica le gioie pure, soddisfacenti ed eterne del cielo; e l'attesa di esse in questo mondo, mediante la fede, la comunione con Cristo e le consolazioni dello Spirito Santo. Credenti, prendete la vostra vita di lotta qui, e aspettatevi e cercate una vita tranquilla nell'aldilà; ma non fino ad allora: la parola di Dio non promette mai la tranquillità e la completa libertà dal conflitto qui.

Riferimenti incrociati:

Apocalisse 2:1

Ap 2:8,12,18; 3:1,7,14
Ap 1:11
Ap 1:16,20; 8:10-12; 12:1; Giov 5:35
Ap 1:12,13; Ez 28:13,14; Mat 18:20; 28:20

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